Azienda
Dal lontano 1948 fino ad oggi, abbiamo costruito le nostre cucine così come le sognavamo: con grande immaginazione, dedizione, passione, e impiegando tutte le nostre energie e competenze per progettare l’arredo cucina con soluzioni all’insegna dell’attualità e della funzionalità.
lungo la via Emilia, dove inizia a progettare i primi prototipi di cucine.
La sua idea era quella di slegarsi completamente dal concetto tradizionale di “cucina all’americana”,
modesta e vincolata all’uso di laminati plastici e finto legno, per costruire cucine di qualità, in cui bellezza, funzionalità e dignità estetica potessero convivere.
In questo luogo, vengono disegnati e progettati i primissimi modelli di cucine componibili.
Seppur ancora lontana, l’idea della creazione di SCIC è già nell’aria.
Quando nel Mulino di Mariano si studiavano i primi modelli, erano già programmate le successive tappe di sviluppo.
Il 2 maggio 1966 nasce lo stabilimento di Viarolo di Parma, adatto all’installazione delle catene di montaggio in uno spazio di 10 mila metri quadrati su un’area di 150 mila.
la progettazione dell’immagine aziendale.
Il logo proposto, un esagono diviso in sei elementi triangolari, nasce dalla duplice idea della bellezza e della componibilità.
La bellezza è suggerita dall’evocazione simbolica del fiore cui l’esagono può essere ricondotto;
mentre la componibilità è suggerita dall’esagono stesso considerato nel suo aspetto puramente geometrico.
Un design così moderno che si distingueva dal mercato per la sua tecnologia.
Vittorio Adorni, primo campione della corazzata di ciclisti, apre una stagione piena di trionfi e di ciclisti che passeranno da Viarolo.
L’ultimo anno vedrà realizzato il desiderio della conquista della maglietta rosa da parte di Giuseppe Saronni.
Un modello che velocemente diventa il “top” di gamma.
Il nome Conchiglia, non è casuale, ma descrive la capacità del modello di diventare un mobile, grazie ai piani e ripiani a scomparsa.
Victoria & Albert
Designed by Franco Maria Ricci / Produzione SCICLa SCIC chiede a Franco Maria Ricci di progettare una linea di mobili eleganti da inserire accanto alla produzione di cucine.
Il nome Victoria and Albert vuole sottolineare le influenze stilistiche della fin de siècle e il primo Novecento.
Un cambiamento avvenuto senza alterare l’architettura neoclassica dello spazio, grazie agli architetti Dell’Orto, Cattaneo e Garbin.
Un nuovo passo verso l’identificazione del prodotto SCIC come sinonimo di qualità e innovazione.
Nel 2023 SCIC acquista il celebre marchio SCHIFFINI, con lo scopo di portare sempre più in alto l’artigianalità Made in Italy.